La Storia del castello in Abruzzo

La storia millenaria del castello è raccontata dalle opere murarie che testimoniano l’evolversi della struttura nel corso dei secoli. Il castello, infatti, sorge sui resti di una villa di epoca romana e ne ha conservato intatte le cisterne e le mura inferiori, mirabile esempio di “opus reticulatum”. Il corpo principale, oggi articolato su quattro livelli con una superficie totale di circa 1.600 mq, ha subito nel corso del tempo diversi restauri che hanno preservato l’autenticità ed esaltato il fascino di Castello Marcantonio, a Cepagatti, in Abruzzo.

La Torre Alex, dalle possenti mura larghe 3 metri, fu edificata dai Longobardi come baluardo di difesa e segnalazione. Con i suoi 24 metri d’altezza sovrasta tutta la zona circostante ed è il simbolo del paese di Cepagatti. Si ritiene che il nome Alex le sia stato dato da Alessandro Valignani, marchese di Cepagatti, intorno al 1632. L’arco che collega la torre al Castello, una delle dimore storiche più belle di questa zona d’Abruzzo, era l’antica porta di accesso al paese. Completa la struttura la suggestiva chiesetta di San Rocco, costruita dai Valignani per ringraziare il Santo di averli salvati dalla peste del 1657.